⚫🟢 La profonda e sentita testimonianza di Silvia De Blasio, responsabile del settore giovanile femminile, ospite oggi con alcune calciatrici Under 10 e 12 a un importante e costruttivo incontro sul tema del bullismo🖤💚🐉
"Questa mattina con alcune ragazze under 10 e 12, abbiamo avuto la “fortuna” di poter partecipare all’incontro di sensibilizzazione al tema del bullismo con l’associazione Il Cerchio delle Relazioni.
Vorrei esporre il mio punto di vista da allenatrice di queste bambine.
In solo due ore grazie a questo incontro e alle sue attività, ho avuto l’opportunità di poter conoscere ancora di più le ragazze: il loro modo di ragionare, di ascoltare le loro problematiche e sensazioni in ambiti diversi da quello vissuto insieme, come la scuola, il parco, ambiti dove si è indotti a socializzare e a confrontarsi con differenze varie, di genere, di idea, di cultura è religione.
Avere l’opportunità di accedere alla loro sfera emotiva è un grande dono da cogliere per migliorare il mio approccio, e la mia comunicazione con ciascuna e soprattutto per migliorare nell’ascolto.
Sono rimasta stupita dalla loro ininterrotta voglia di raccontare le proprie esperienze e anche emozioni una volta creata una fiducia tra il gruppo e le relatrici.
Ma ancora di più nel sentire che ancora oggi possano sentirsi giudicate o non accettate o ancora peggio escluse perché amano giocare a calcio.
Perché semplicemente e naturalmente scelgono di seguire la loro passione.
Queste parole vorrei fossero lette da tutti i genitori che rimangono scettici a questi incontri e vorrei chiedere a loro di dare più importanza a questi momenti di coesione e di educazione.
Grazie per questa esperienza". 🖤💚
"Questa mattina con alcune ragazze under 10 e 12, abbiamo avuto la “fortuna” di poter partecipare all’incontro di sensibilizzazione al tema del bullismo con l’associazione Il Cerchio delle Relazioni.
Vorrei esporre il mio punto di vista da allenatrice di queste bambine.
In solo due ore grazie a questo incontro e alle sue attività, ho avuto l’opportunità di poter conoscere ancora di più le ragazze: il loro modo di ragionare, di ascoltare le loro problematiche e sensazioni in ambiti diversi da quello vissuto insieme, come la scuola, il parco, ambiti dove si è indotti a socializzare e a confrontarsi con differenze varie, di genere, di idea, di cultura è religione.
Avere l’opportunità di accedere alla loro sfera emotiva è un grande dono da cogliere per migliorare il mio approccio, e la mia comunicazione con ciascuna e soprattutto per migliorare nell’ascolto.
Sono rimasta stupita dalla loro ininterrotta voglia di raccontare le proprie esperienze e anche emozioni una volta creata una fiducia tra il gruppo e le relatrici.
Ma ancora di più nel sentire che ancora oggi possano sentirsi giudicate o non accettate o ancora peggio escluse perché amano giocare a calcio.
Perché semplicemente e naturalmente scelgono di seguire la loro passione.
Queste parole vorrei fossero lette da tutti i genitori che rimangono scettici a questi incontri e vorrei chiedere a loro di dare più importanza a questi momenti di coesione e di educazione.
Grazie per questa esperienza". 🖤💚